Nel nostro studio di Pescantina utilizziamo sedazione tramite protossido d’azoto.
E’ una semplice tecnica in cui viene inalata una miscela di Protossido d’Azoto e Ossigeno attraverso una mascherina nasale profumata. Il suo impiego è utile per ottenere una sensazione di rilassamento e benessere in caso di stati emotivi di particolare tensione o di difficoltà nell’approcciare alcuni interventi di competenza odontoiatrica. Oltre ad aiutare il paziente nel controllo dell’emotività, diminuisce la sensibilità al dolore e i riflessi di deglutizione.
Questa tecnica è un ottimo alleato in particolare nei bambini, in cui non è sempre facile ottenere la collaborazione, ma anche in pazienti adulti ansiosi, fobici o con uno spiccato riflesso faringeo.
E’ importante sottolineare che non vi è alcun rischio in questa tecnica in quanto il protossido d’azoto è un gas che non viene metabolizzato dal nostro organismo e una volta inalato viene eliminato tramite l’espirazione. Al termine della somministrazione viene continuata l’erogazione del solo ossigeno puro per 2 minuti in modo da annullare gli effetti del gas.
Ci sono delle controindicazioni?
In realtà controindicazioni assolute non ce ne sono, ma possiamo considerare come controindicazioni relative (e pertanto se ne sconsiglia l’utilizzo in questi casi) le seguenti:
- pazienti claustrofobici (non tollerano la mascherina nasale)
- pazienti che assumono antidepressivi in quanto, innalzando già questi il tono dell’umore, potrebbero subire un’alterazione della coscienza se inalassero anche Protossido d’Azoto
- pazienti con malattia polmonare cronica ostruttiva
- donne gravide nel primo e nell’ultimo trimestre
- pazienti con precedenti esperienze negative di anestesia generale
- pazienti impossibiltati alla respirazione nasale
- tossicodipendenti
- pazienti con disturbi neurologici (anche l’epilessia)